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Proposta di Modifica del CCNL Chimico Farmaceutico e le considerazioni di Mirko Ferrarini |
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Come rsu Novartis, nelle assemblee di Napoli e Roma tenutesi la settimana scorsa, abbiamo ottenuto l’unanimità dei voti sul documento in cui chiediamo di modificare alcuni punti normativi del CCNL, ma soprattutto il profilo professionale dell’ISF così come è stato ridescritto nella recente ipotesi di accordo, violando palesemente la legge vigente che disciplina la nostra attività. Di seguito il documento che verrà presentato alle assemblee: ————————————————————————— Ordine del Giorno I lavoratori della ditta…………………………riuniti in assemblea per discutere l’ipotesi di rinnovo del ccnl contratto chimico farmaceutico approvano l’ipotesi sottoscritta e dichiarano chetale sceltaèstrettamente legata alla richiesta nei confronti delle segreterie nazionali di Femca Cisl,Filctem Cgil, Uilcem Uil, di impegnarsi per cercare soluzioni in tempi rapidi, che modifichino i testi contrattuali,migliorandoli, in fase di stesura, ai punti di seguito richiamati: 1) Al capitolo applicazione del 28 giugno, occorre definire le materie demandate al secondo livello (orari,organizzazione del lavoro, prestazioni) e contestualmente definire le nuove regole per le RSU. 2) Trattamento economico e normativo per i giovani neo assunti non possono essere oggetto di norme modificative che determinino abbassamento delle tutele salariali e normative. 3) Sulla parte economica e nello specifico sugli impegni delle parti: si deve ribadire la funzione universale e il ruolo di salvaguardia del potere d’acquisto del ccnl, mentre la contrattazione di secondo livello è da intendersi integrativa e occorre impegnarsi per estenderla in tutte le aziende. Per quanto attiene i fondi bilaterali aziendali, occorre chiarirne le finalità, escludendo che questo possa mettere in discussione universalità del sistema di protezione sociale, quali gli ammortizzatori. 4) Informatori Scientifici: si deve confermare il ruolo di pubblica utilità al servizio della collettività così come previsto dal D.L. 219/06 che disciplina l’attività di Informazione scientifica e che sancisce a) la dipendenza alla Direzione Scientifica dell’azienda (indipendente rispetto alla Direzione Marketing art.126) b) che l’ISF deve informare gli operatori sanitari circa le caratteristiche e le proprietà dei farmaci presentati onde assicurarne il corretto impiego, con riferimento anche all’esigenza del contenimento dei relativi consumi c) Gli informatori scientifici devono riferire al servizio scientifico dal quale essi dipendono, ed al responsabile del servizio di farmacovigilanza di cui al comma 4 dell’articolo 130, tutte le informazioni sugli effetti indesiderati dei medicinali, allegando, ove possibile, copia delle schede di segnalazione utilizzate dal medico ai sensi del titolo IX. d) L’ISF deve possedere un titolo di studio idoneo (p.2 art.122 D.L. 219/06) un’alta qualificazione professionale ed adeguate conoscenze scientifiche sui farmaci che presenterà ai medici. Pertanto dovranno essere eliminate tutte quelle integrazioni e modifiche introdotte a pagina 111 del CCNL e successive alinea che cambiano in modo sostanziale la funzione dell’ISF attribuendogli un ruolo orientato ad attività più specificatamente di carattere commerciale non previste dal D.L.219/06. Inoltre per i neoassunti il livello di inquadramento non potrà essere quello di venditori e piazzisti (C1 e C2) ma dovrà essere il livello B1
Chiediamo quindi all’assemblea chi è: Favorevole all’introduzione delle modifiche sopra riportate : Contrari: Astenuti: data: Il presidente dell’assemblea —————————————————————————– Mirko Ferrarini Novartis Farma s.p.a Linea Specialistica Oncologica Cell 3498211342. 07/10/2012 – Categoria: – Da: Sh@wn – 1005 lettureArticoli Correlati
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